Prevenzione delle controversie societarie, fiscali e commerciali

Gli onorari professionali dipendono dal grado di complessità e dall’impegno di ciascun caso, quindi non sono necessariamente elevati. Il loro importo è semplicemente quello liberamente concordato tra avvocati e clienti. Richiedere un preventivo e sollevare apertamente tutti i dubbi è, senza dubbio, l’opzione migliore.

Il nostro studio dispone infatti di un servizio di consulenza e gestione dedicato alla consulenza e alla gestione della fiscalità ordinaria e contabile delle imprese. Date le innegabili implicazioni legali di tale gestione, la presenza di professionisti del settore legale aggiunge un innegabile valore ai nostri servizi.

1. Che per cercare una soluzione a un conflitto ed evitare un contenzioso, esiste la possibilità di un’azione pre-legale (conciliazione e/o transazione), che può far risparmiare costi al cliente.

2. Il tipo di azione legale che, a seconda del caso in esame, può essere intrapresa – querela e/o denuncia -.

3. Le probabili conseguenze di una decisione – una sentenza – sfavorevole agli interessi del cliente.

4. L’utente e/o la persona a cui si rivolge la consulenza devono essere consapevoli e tenere presente: Non tutte le sentenze favorevoli comportano la possibilità di renderle effettive, per questo motivo è necessario proiettare gli eventuali risultati, a fronte di un’azione, perché una sentenza favorevole non serve a nulla se non è possibile rendere effettivo il diritto in essa riconosciuto, a causa dell’insolvenza di chi l’ha persa o per non averla eseguita in modo tempestivo, ad esempio, in molte occasioni con queste sentenze vince solo l’avvocato, mentre il cliente concepisce che quanto pagato per gli onorari costituisce un aumento della perdita, che finisce per generare – al cliente e/o all’utente – una maggiore frustrazione, aggravata dal dover affrontare il ricorrente ritardo giudiziario.

5. La proyección de los costos del proceso, -citación a conciliar / honorarios / pólizas / inspecciones, etc.- de tal suerte que el asesorado a la mitad del proceso y/o en desarrolló del mismo, no se vea sorprendido por los costos.

Il regime economico del matrimonio, se non è stato concordato nulla, è generalmente quello della comunione dei beni (tranne in alcune Regioni autonome come la Catalogna o le Isole Baleari). Tuttavia, se si vuole evitare che le conseguenze dell’attività imprenditoriale di una persona si ripercuotano sul patrimonio del coniuge, può essere consigliabile concordare la separazione dei beni, che può essere effettuata in qualsiasi momento. Inoltre, i coniugi sono liberi di stipulare gli accordi che ritengono opportuni mediante contratti o accordi matrimoniali. Questa possibilità si applica anche alle unioni non matrimoniali.